Se le conosci le eviti. Alcuni semplici consigli per non cadere vittima di un fornitore di personale tutto fumo e niente arrosto
Ogni giorno mi capita di confrontarmi con imprenditori che, al di là delle dimensioni e della storia della loro azienda, devono affrontare delle problematiche molto simili.
Alcune di queste sono:
- Costo del lavoro altissimo
- La produttività del personale è spesso insoddisfacente in rapporto agli standard imposti dal mercato
- E una concorrenza sempre meno corretta e sempre più feroce e che impone di ottimizzare ogni area aziendale.
Se sei un imprenditore, ti ritrovi in questi problemi?
Per cercare di risolverli moltissime aziende ricorrono a personale in outsourcing, tipicamente cooperative di facchinaggio.
Gli scopi di affidarsi a personale esterno per la propria azienda sono:
- Abbattere il costo del lavoro del personale e ottimizzare i costi trasformandoli da fissi in variabili
- Aumentare la produttività e la flessibilità del personale, in base alle richieste di lavoro
- Riuscire ad avere dei costi competitivi per le proprie merci o servizi, per difendere le proprie quote di mercato dalla concorrenza o poterla aggredire meglio.
Anch’io sono un imprenditore e, nonostante le mille difficoltà che questa scelta di vita implica, (se anche tu gestisci un’azienda non avrai nessuna difficoltà a capirmi) amo quello che faccio.
Sono cresciuto in una famiglia nella quale vige da sempre una ferrea cultura del lavoro e mi ritengo ancora più fortunato per il fatto che sia mio nonno che mio padre abbiano voluto trasmettermela da subito.
Anche se magari ai tempi delle superiori, durante le estati trascorse a lavorare all’interno di un magazzino, la pensavo diversamente.
Il bello dello “sporcarsi le mani” sin da quando si è molto giovani è che si imparano un sacco di cose. E una di queste è che “non è tutto oro quel che luccica“.
Magari ti sembrerà banale, magari mi chiederai “Non era una cosa ovvia?”, ma per me non è affatto così. Se ci rifletti un attimo sono più che certo che anche tu, almeno una volta, ti sia lasciato ingannare dal luccichio di quello che sembrava oro e che invece non lo era affatto.
A me in passato è accaduto, e non mi vergogno di certo ad ammetterlo.
Alcune delle fregature nelle quali mi sono imbattuto nel corso degli anni (di alcune sono stato un semplice testimone, mentre altre le ho vissute sulla mia pelle) mi hanno spinto a volermi differenziare, creando un servizio che riuscisse realmente a fare quello che promette.
Ma di questo te ne parlo più avanti.
Professionisti della logistica di magazzino o tele-imbonitori?
Hai presente quelle trasmissioni che vanno in onda sulle emittenti locali e che al loro interno ospitano sedicenti veggenti, cartomanti e dispensatori di numeri fortunati?
Viene fatto credere agli spettatori che la soluzione ai loro problemi sia lì a portata di mano, e per di più al costo di pochi spiccioli.
Non sono solo gli sprovveduti a cascarci ma anche persone che in condizioni normali non si lascerebbero mai abbindolare.
Ma che in condizioni di emergenza o di bisogno particolare hanno bisogno di una soluzione che sembra difficile o impossibile trovare in giro, e che quindi sperano nella soluzione “miracolistica”.
Questi business si basano proprio su questo.
Per esperienza il mondo delle società di outsourcing molto spesso non è molto diverso da quello delle tele-truffe.
Ti è mai capitato di vedere in televisione:
- Qualcosa che sembra simile ad un classico servizio di telegiornale, all’interno del quale viene presentata una società che fornisce personale in outsourcing. Tipicamente una qualche cooperativa di facchinaggio.
- Questa società viene magnificata per tutto il tempo e alla fine del servizio c’è quasi sempre l’intervista a qualche suo dirigente.
- Molto probabilmente quello che farà sarà esaltare le performance della sua cooperativa e sottolineare il fatto che operano a 360 gradi (questo è il punto su cui devi fare molta attenzione e dopo capirai il perchè), offrendo un servizio completo “chiavi in mano”. Sono partner del cliente, non semplici fornitori.
- Il servizio che hai visto è proprio ben costruito e, dato anche che il nome di quella società non ti è nuovo (l’hai già sentito almeno una mezza dozzina di volte), se hai i problemi che abbiamo visto prima e ritieni che per la tua azienda sia molto dannosi, decidi di contattarli.
Dici che ho lavorato un po’ troppo con la fantasia o invece ritieni che quello che ti ho appena descritto sia uno scenario verosimile?
Se la risposta corretta è la seconda fai molta attenzione, perché ci sono altissime probabilità che le persone con le quali ti ritroverai ad avere a che fare siano dei ciarlatani analoghi ai tele-imbonitori di cui ti parlavo prima.
Il perché te lo spiego in modo approfondito nell’ebook GRATUITO “Le 7 trappole da evitare quando scegli una cooperativa”
All’ interno della sezione TRAPPOLA N. 5 ti spiego perché dovresti diffidare da chi utilizza determinati modi per autopromuoversi.
Nella TRAPPOLA N.1 ti elenco invece tutti i motivi per i quali chi si vanta di operare a “360 gradi” (o “global service” come si chiamano loro stessi, cioè di essere in grado di fare molti servizi diversi) sia un grosso pericolo per la tua azienda.
Qui sta il punto cruciale per l’outsourcing del personale del tuo magazzino di logistica.
Posso chiederti una cosa?
Secondo te c’è differenza tra un medico specialista di comprovata competenza e serietà e un guaritore improvvisato e non specializzato che ha il solo intento di estorcere denaro a qualche malcapitato?
Ovviamente presumo di sì.
All’apparenza sia il medico specialista che il guaritore si prefiggono lo stesso obiettivo, che è quello di risolvere un determinato problema particolarmente grave di una persona.
Le caratteristiche del medico specialista (che lo rendono efficace per quello specifico problema) sono:
- Ha studiato anni per diventare tale e ha una notevole esperienza sul campo SOLO IN QUELLO SPECIFICO SETTORE
- Può vantare uno storico di risultati che rende credibile ciò che dice
- Indica con precisione COME intervenire, sulla base di quali metodologie e con quali tempistiche e, prima ancora, SE è possibile intervenire.
Il guaritore improvvisato è l’esatto contrario:
- Non ha studiato anni su quello specifico problema, ma si è improvvisato da poco tempo e senza nessuna esperienza
- Non può dare nessuno storico di risultati che possano dargli credibilità, perché in pochi sono rimasti contenti di come ha lavorato
- Non può dire COME intervenire e non ha nessuna metodologia, ma fa tutto a “intuito”, con i “poteri” farlocchi che dice (LUI) di avere. E soprattutto vuole spillare soldi al malcapitato sempre, anche se magari quella persona che si è rivolta a lui non ha nessun disturbo ed è sana come un pesce
Le società che si propongono in questo settore come “global service” o, come li chiamo io “tuttofare” sono molto simili ai guaritori improvvisati e teleimbonitori senza alcuna specializzazione. Perché facendo di tutto, dal verde alle pulizie, dal portierato ai trasporti e in mezzo anche logistica di magazzino se ci sta, non hanno coltivato negli anni alcuna specializzazione.
Ma si vendono come la soluzione miracolosa a tutti i problemi della fornitura del personale, in tutti i settori dove possono prendere appalti. Lo dicono loro stessi in quei servizi o nei loro siti! Guarda pure tu stesso, basta che fai una ricerca al volo in questo momento su Google.
La differenza c’è… e si vede!
Come evitare queste trappole?
Per evitare agli imprenditori che decidono di esternalizzare il personale all’interno del loro magazzino di logistica, di avere a che fare con questi “tuttofare”, ho creato il sistema LogisticaZERO, il tuo magazzino senza dipendenti.
LogisticaZERO è la sintesi di un bagaglio di esperienze di 34 anni nel settore della fornitura di personale specializzato ESCLUSIVAMENTE nella fornitura di professionisti del magazzino.
Queste esperienze pluridecennali hanno costituito la base per la creazione di un sistema che ti garantisce:
- la riduzione degli sprechi del 15% nei primi 3 mesi
- un aumento della produttività del 15% nei primi 3 mesi
- la totale messa in sicurezza del tuo magazzino.
Immagino che avrai delle perplessità e un discreto numero di domande, alle quali sarò ben felice di rispondere.
Contattami qui e ti spiegherò nel dettaglio cosa posso fare per te e per la tua azienda.
Una cosa però te la dico subito.
A differenza dei ciarlatani visti prima ti dico come NON ti farò ottenere questi risultati:
- NON te li farò ottenere con un colpo di bacchetta magica
- NON te li farò ottenere con una qualche sorta di miracolo o con qualche scorciatoia.
Ti ho fornito dei numeri e delle tempestiche precise (riduzione degli sprechi e aumento della produttività del 15% nei primi 3 mesi) perché LogisticaZERO è un sistema step-by-step.
Parte da un’analisi del tuo magazzino effettuata da un tecnico logistico e arriva a fornirti, grazie all’utilizzo del software proprietario KPI, un monitoraggio in tempo reale delle performance lavorative e della produttività di ogni singolo addetto impiegato all’interno del tuo magazzino.
La sua efficacia è supportata dalle testimonianze di chi ha scelto di provarlo.
Testimonianze fornite da persone e aziende con un nome, e quindi facilmente verificabili (e non dei generici “noi siamo i migliori a…” o “i nostri clienti sono molto soddisfatti” ).
Nel blog ti darò se continuerai a seguirmi tutti gli strumenti gratuiti per difenderti dai raggiri dei tanti imbonitore presenti nel mercato e per aiutarti ad ottenere la migliore produttività dal personale nel tuo magazzino di logistica.
P.S. In 3 mesi le performance del tuo magazzino potrebbero cambiare radicalmente in meglio. Lo so bene perché il lavoro che facciamo da 34 anni per i nostri clienti.
Contattami direttamente qui e sarò felice di aiutarti.
Ultimi post di Luca Giarola (vedi tutti)
- APPALTO DI MANODOPERA: IMPOSTARE LA TARIFFA CORRETTA CON LA COOPERATIVA PER EVITARE CHE SCOPPI L’APPALTO, SALVAGUARDANDO I COSTI - 07/03/2022
- Ridevano quando dicevo che il magazziniere è un ruolo fondamentale, ma quando è iniziato il covid… - 09/07/2020
- Ritenute fiscali e appalti 2020: I passi FACILI per adeguarsi quando l’appalto i supera i 200.000 € l’anno - 05/02/2020
Non sono presenti commenti