Perché un magazziniere non specializzato danneggia seriamente la tua azienda [e come evitarlo]
L’obiettivo di ogni imprenditore e di ogni responsabile della logistica è quello che ai clienti della propria azienda la merce venga consegnata nei tempi previsti e senza alcun tipo di errore. In questo articolo ti mostro spiego questo dipenda direttamente dalla professionalità del personale utilizzato all’interno del tuo magazzino di logistica.
Ti mostrerò inoltre che tipo di lavoratori impiegano le cooperative di facchinaggio generiche, come li selezionano e a quale tipo di fornitore di personale in outsourcing affidarsi per evitare di avere problemi con i propri clienti.
Se sei un imprenditore che gestisce un’azienda con un magazzino di logistica posso chiederti chi sono i lavoratori che movimentano le merci dentro il tuo magazzino?
No, non intendo il loro nome e cognome. Intendo dire chi sono dal punto di vista professionale.
- Chi sono, professionalmente parlando, le persone che lavorano nel tuo magazzino di logistica?
- Qual è la loro storia lavorativa, quali sono le loro competenze?
Nel caso in cui tu abbia deciso di affidarti a qualche cooperativa per la fornitura di personale in outsourcing, avrai comprensibilmente qualche difficoltà a rispondere.
- Hai la certezza che quelle persone siano state selezionate attraverso una ricerca e attraverso dei criteri rigorosi?
- Hai la certezza che siano state richieste loro delle competenze specifiche nel settore della logistica di magazzino?
È un dato di fatto che, nel settore della fornitura di personale in outsourcing, operano una miriade di cooperative tuttofare.
Per cooperative tuttofare intendo delle cooperative che spesso si definiscono loro stesse global service o full service. In realtà non fanno altro che offrire una moltitudine di servizi che non hanno nulla in comune tra loro, con un bassissimo livello di specializzazione.
Possono occuparsi contemporaneamente di logistica di magazzino, vigilanza, portierato, raccolta dei rifiuti e chi più ne ha più ne metta.
Ci si potrebbe domandare se questo sia negativo. E se sia negativo l’eventuale reclutamento di personale non specializzato, mediante selezioni poco rigorose e approfondite. Non essendo loro stesse non specializzate, queste cooperative non possono ovviamente selezionare personale specializzato.
Se non intendi buttare denaro e ritrovarti con più problemi di prima allora la rispostà è sì, si tratta di qualcosa di estremamente negativo.
L’unico valore aggiunto per la tua azienda? Professionisti specializzati
Su YouTube mi è capitato di vedere un video dal titolo “La Germania rischia una lacuna di manodopera specializzata“.
Racconta la storia di Harry Müller, un ragazzo tedesco che era iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche e che decide di lasciare l’università per imparare una professione (nello specifico quella di audiologo specializzato nella produzione di apparecchi acustici).
Harry pensa inoltre di conseguire la qualifica di Meister, ovvero di maestro artigiano.
Il ragazzo dice testualmente: “penso che avrò maggiori possibilità di impiego rispetto a continuare studi universitari per tanto tempo, perché sarò un artigiano qualificato in un settore che ha veramente bisogno di manodopera“.
Il video si chiude con la previsione che Harry ha buone possibilità di trovare un impiego perché “le aziende tedesche hanno bisogno di decine di migliaia di lavoratori qualificati ogni anno.”
E in Italia qual è la situazione?
Nell’articolo Confartigianato: le PMI in cerca di manodopera specializzata, pubblicato dalla stessa Confartigianato nel 2009, c’era scritto che nonostante la crisi:
- c’era posto per 94.670 dipendenti, ma che però…
- …il 32,5 % (che corrisponde a ben 30.750 persone) risultava introvabile
Il motivo? Mancanza di lavoratori qualificati.
La ragione per la quale è così importante poter disporre di manodopera specializzata è uno:
solo un lavoratore specializzato e qualificato, solo un professionista del settore rappresenta un reale valore aggiunto per un’azienda, garantendole una produzione di qualità e mettendola al riparo da sprechi, problemi e da errori costosi.
Il tuo magazzino e le tue merci (ovvero i tuoi soldi!) sono in buone mani? Scoprilo grazie agli annunci di lavoro
Ti sei mai chiesto in quale modo molte delle cooperative che operano nel settore della logistica selezionano i loro lavoratori (quelli che poi potrebbero finire a lavorare all’interno del tuo magazzino, o che magari ci lavorano già)?
Attraverso quali logiche e quali canali?
Grazie ad internet puoi farti un’idea dei criteri che vengono utilizzati per reclutare magazzinieri.
Ti mostro i primi tre annunci che ho trovato effettuando una ricerca veloce.
MAGAZZINIERE/ECONOMO/TUTTOFARE
ricerca un magazziniere tuttofare con esperienza per incarichi di gestione merci, manutenzione e pulizie.
Il profilo prevede (tra le varie mansioni):
– Movimentazione tavoli, sedie, attrezzature e derrate alimentari;
– Economato di magazzino (gestione bolle, carichi amministrativi di magazzino, inventario);
– Piccola manutenzione;
– Assistenza e supervisione alle opere di manutenzione e riparazione;
– Pulizie spazi comuni;
– Commissioni fuori sede;
– Controllo e gestione isola ecologica;
– Sicurezza.
MANUTENTORE TUTTOFARE PER MAGAZZINO
Societa’ cooperativa in milano ricerca manutentore tuttofare per magazzino
Il candidato dovra’ occuparsi di tutte le piccole manutenzioni a livello: elettrico, idraulico, imbiancatura, piccola muratura, saldatura, fabbro, controllo caldaie e condizionatori.
Mulettista tuttofare
ADDETTO AL MAGAZZINO
Il candidato/a si occuperà di:
carico e scarico merce
pulizia pompe
inserimento ordini in excel
consegna prodotti tramite furgone aziendale
piccole attività di consegna e ritiri merce
→Un magazziniere-economo? Così magari invece che al tuo commercialista la prossima dichiarazione dei redditi la fai fare a lui?
→Un manutentore-imbianchino? Così se serve gli fai ridipingere casa gratis?
→Un carrellista che all’occorrenza è in grado di trasformarsi in pony express, corriere o esperto informatico?
Non ti sto prendendo in giro. Vai anche tu su uno dei numerosissimi portali che contengono annunci di lavoro e dopo aver inserito nella casella di ricerca espressioni tipo magazziniere tuttofare leggi i risultati.
Già il fatto che delle società che fanno della fornitura di personale la loro professione, mettano annunci su bacheche online e non attraverso strumenti e procedure proprie, a me dà da pensare.
- È questo il tipo di lavoratore che vorresti vorresti vedere all’interno del tuo magazzino?
- Che tipo di valore aggiunto può rappresentare per la tua azienda?
La risposta è ovvia.
Così come è altrettanto ovvio che cooperative gestite in modo improvvisato, senza alcuna specializzazione nel campo della logistica, non possono che reclutare e impiegare improbabili magazzinieri tuttofare.
La soluzione è utilizzare Professionisti di magazzino
Ricorrendo a cooperative tuttofare, che si sono improvvisate fornitrici di personale in outsourcing, senza avere alle spalle alcuna preparazione o competenza specifica nella logistica di magazzino:
- ti ritroverai a pagare delle persone che non risolveranno NESSUNO dei tuoi problemi…
- …e che, molto probabilmente, te ne creeranno DI NUOVI.
Sì, è questo il paradosso. Pagherai qualcuno perché AGGIUNGA dei problemi ulteriori a quelli che già hai.
Se intendi :
- ottimizzare i costi…
- …e aumentare la produttività
la soluzione non può essere questa.
Per raggiungere questi obiettivi hai bisogno di professionisti di magazzino, se mi passi l’espressione.
Professionisti di magazzino che hanno una storia e delle credenziali verificabili.
Ed è proprio per questo che LogisticaZERO, il metodo che ho ideato per aiutarti rendere il tuo magazzino il più produttivo ed efficiente possibile, si avvale di 34 anni di esperienza sul campo per selezionare in modo appropriato il personale.
Per farti capire con quale criterio selezioniamo il personale immagina un imbuto. Molto grande e lento nella fase iniziale, piccolo e rapidissimo nella fase finale.
Chi fa domanda è certo di voler essere assunto
Molti candidati, viste le condizioni di lavoro favorevoli che offriamo, chiedono di essere assunti. Ne vediamo molti e ne selezioniamo molto pochi, dopo opportune procedure di scrematura. Molto spesso le persone che fanno domanda di lavoro conoscono chi lavora per noi, e sanno che i nostri professionisti di magazzino sono soddisfatti di come vengono trattati, dalla busta paga alle condizioni di lavoro.
In questa fase siamo lenti, in quanto l’obiettivo è capire con precisione se la persona risponde ai nostri requisiti. Quando comprendiamo che la persona ha tutti i requisiti necessari, passa nella fase 2 della nostra procedura di assunzione. Qui i tempi sono decisamente ottimizzati, grazie a sistemi testati da anni. Questo per evitare di farci sfuggire l’opportunità di avere nella nostra squadra delle risorse in gamba.
Quando una nuova risorsa sale a bordo
Dopo questi step, la risorsa entra nella nostra squadra e comincia il suo percorso di formazione e crescita. Una volta in grado di fornire risultati all’altezza dei nostri standard, viene collocata nel magazzino del cliente. Questo processo lavora costantemente 365 giorni all’anno, al fine di essere sempre pronti a soddisfare la domanda dei clienti e i picchi di lavoro.
Tutto ciò è possibile grazie alla nostra esperienza di 34 anni nel settore della logistica di magazzino.
Nel blog puoi trovare le testimonianze dei clienti che hanno scelto di affidarsi ai nostri professionisti di magazzino, leggendole avrai modo di capire quali sono le loro capacità e il loro livello di specializzazione e professionalità.
Se pensi che anche alla tua azienda invece che facchini genirici servano dei professionisti della logistica puoi averci immediatamente all’interno del tuo magazzino.
Scopri di più su Logistica ZERO contattandoci direttamente senza impegno, ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.
P.S. Il tuo fornitore di personale in outsourcing è davvero affidabile e competente? Scoprilo subito compilando il check up online a questa pagina.
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