Impianto di imballaggio: come risolvere un blocco imprevisto

Impianto di imballaggio: come risolvere un blocco imprevisto

Impianto imballaggio blocco imprevisto

Impianto di imballaggio: come risolvere un blocco imprevisto

L’imprevisto è una delle cose peggiori che possono accadere all’interno dei magazzini di logistica. È possibile ridurre le probabilità che si verifichino delle emergenze, ma non azzerarle. Ecco perché è fondamentale che la risposta a un’emergenza sia rapida ed efficace.

In questo articolo ti mostro quali sono le conseguenze, per un imprenditore e per un responsabile della logistica, quando un fornitore di personale in outsourcing risponde male e in ritardo ad un imprevisto, e come invece sia possibile gestire al meglio un’emergenza grazie ad un metodo di lavoro che prevede delle procedure specifiche.

Se qualcuno mi chiedesse, sulla base dell’esperienza che ho accumulato lavorando nella logistica dal 1996, quali sono le situazioni più critiche che secondo me si possono verificare in un magazzino la gestione degli imprevisti sarebbe sicuramente tra le prime tre cose che mi verrebbero in mente.

Confrontandomi tutti i giorni con imprenditori e responsabili della logistica ho avuto molte volte la conferma che la gestione degli imprevisti sia un problema grave, ma sono certo che lo sai perfettamente e che la tua esperienza coincide con la mia.

Spesso gli imprevisti non vengono adeguatamente prevenuti, ma anche quando il processo produttivo viene organizzato al meglio c’è sempre la possibilità che si verifichi un’emergenza.

Con gli opportuni accorgimenti (ad esempio con delle analisi preventive) le probabilità che ci siano degli inconvenienti possono essere ridotte di molto, ma mai completamente azzerate.

Ecco perché non è importante chiedersi SE all’interno della propria azienda si verificherà mai un’emergenza ma, dando per scontato che prima o poi ci sarà, quello che è davvero importante domandarsi è DA CHI e COME verrà gestita.

Quanto costa alla tua azienda un’emergenza mal gestita?

Purtroppo molte aziende, di fronte ad un’emergenza, non sono sufficientemente preparate. È quello che ho visto con i miei occhi nel corso degli anni, ma puoi facilmente trovare delle conferme a quello che ti sto dicendo.

Ti faccio leggere quello che dice un articolo pubblicato da PMI.it sugli incidenti e gli eventi imprevedibili:

“Gli eventi distruttivi si manifestano in diverse forme. Il caos causato da cattive condizioni del tempo è facile da immaginare, ma incidenti quali l’interruzione improvvisa dell’energia elettrica, un errore umano, il malfunzionamento dei sistemi IT o indisposizioni del personale possono tutti avere un effetto catastrofico sulla produttività e profittabilità di un’azienda.

Si stima che l’80% delle aziende colpite da un evento tra quelli appena descritti chiuda nel giro di 18 mesi (…)”

Per fortuna non tutte le emergenze non risolte velocemente (o risolte male) causano ad un’azienda danni tali da mettere a rischio la sua stessa sopravvivenza. Questo però non significa che non ci siano SEMPRE conseguenze serie con le quali fare i conti.

Per un imprenditore una criticità imprevista che non viene gestita nel modo corretto equivale a soldi persi e a problemi con i propri clienti.

Per un responsabile della logistica significa invece dover rendere conto di quanto accaduto ad un superiore (o al titolare in persona), subendo rimproveri o sanzioni per qualcosa che magari non è nemmeno dipesa da lui.

Più di una volta infatti mi è capitato di parlare con responsabili della logistica che sono stati costretti “a metterci la faccia” nonostante l’emergenza fosse stata gestita concretamente da un fornitore di personale in outsourcing, che aveva operato in modo autonomo.

Un esempio di emergenza gestita male

Ecco un esempio di una situazione che, se non viene gestita correttamente, magari non porterà alla chiusura dell’azienda ma che DI CERTO causerà gravi danni.

Immagina che in uno stabilimento l’imballo e la pallettizzazione avvengano in modo completamente automatizzato (con dei robot che prelevano i bancali da dei nastri trasportatori).

Immagina anche che, improvvisamente, questo processo automatizzato si blocchi, e che il blocco avvenga durante un turno notturno (quando all’interno dello stabilimento è presente meno personale).

Se in seguito ad un processo di esternalizzazione chi si dovrebbe occupare di risolvere il problema è un fornitore di personale in outsourcing, ma si tratta di un fornitore che non ha né le competenze né le risorse (in questo caso un numero sufficiente di lavoratori, dato che è notte) che cosa succederebbe?

Quanto costerebbe all’azienda:

  • un’interruzione del processo produttivo che dura ore (o magari un intero turno lavorativo)?
  • la rottamazione della merce danneggiata?
  • la mancata consegna della merce ad un proprio cliente nei tempi stabiliti?

 

Come fare in modo che nel tuo magazzino venga risolta ogni tipo di emergenza

I motivi per i quali un’emergenza non viene risolta in modo tempestivo sono 4:

  • mancanza delle conoscenze e delle competenze necessarie
  • personale insufficiente
  • mancanza di procedure specifiche
  • assenza di coordinamento



Perché il magazzino di logistica della tua azienda sia al riparo da rischi costosi, come un blocco improvviso della produzione, occorre che il fornitore di personale di outsourcing sia in grado di garantire:

  • la presenza di personale qualificato reperibile IN QUALUNQUE MOMENTO
  • l’uso di procedure che tengano conto di ogni possibile criticità
  • un coordinamento veloce dei lavoratori



L’esempio che ti ho fatto prima, riguardante il possibile blocco della produzione in un magazzino al cui interno l’imballo e la pallettizzazione sono automatizzate, non è frutto della mia fantasia.

È quello che sarebbe realmente potuto accadere ad un mio cliente di Verona.

Durante un turno notturno si era verificato un problema agli impianti di imballaggio. Dato che il personale alle dirette dipendenze del cliente non era in grado di risolvere tempestivamente la cosa (perché non in numero sufficiente) il capoturno ha immediatamente contattato il preposto di LogisticaZERO.

Questo è il modo in cui il nostro preposto ha gestito l’emergenza:

  • ha consultato un elenco aggiornato e calendarizzato del personale reperibile
  • ha scelto i lavoratori più idonei sulla base delle loro competenze professionali
  • ha collaborato attivamente con il capoturno del cliente, rimanendo a sua disposizione fino a che il capoturno ne ha avuto bisogno



Dal momento in cui hanno ricevuto la chiamata i professionisti di magazzino di LogisticaZERO hanno impiegato meno di 30 minuti per essere operativi, riuscendo a “liberare” le rulliere e ad evitare un blocco della produzione e la rottamazione della merce.

Questo intervento, che per il nostro cliente non ha comportato ALCUN COSTO AGGIUNTIVO, ha evitato conseguenze disastrose, permettendo che venisse evaso un ordine molto importante (un blocco produttivo di ore avrebbe reso impossibile la spedizione della merce nel rispetto delle tempistiche previste).

Il giorno successivo il cliente, dopo essere stato informato dal capoturno di quello che era successo durante la notte, ci ha ringraziato e ci ha detto che, in una circostanza simile, la cooperativa di facchinaggio generalista che utilizzava precedentemente non aveva dimostrato la stessa disponibilità nell’aiutare l’azienda a risolvere un problema che non competeva direttamente a loro.

→ Il ripristino del regolare processo produttivo non è dipeso da qualche circostanza fortunata, ma dall’applicazione del metodo LogisticaZERO.

La ragione per la quale il metodo LogisticaZERO si rivela più efficace rispetto all’operato delle cooperative di facchinaggio generaliste è che deriva da 34 anni di esperienza esclusiva nel settore della logistica.

Il lavoro che svolgiamo da tutti questi anni presso i magazzini dei nostri clienti ci ha permesso di confrontarci con una casistica pressoché sterminata di problemi, e le soluzioni adottate di volta in volta ci hanno permesso di mettere a punto delle procedure che ci consentono di operare in qualunque situazione.

Il metodo LogisticaZERO prevede:

  • la selezione di personale estremamente qualificato e in possesso di una solida esperienza nell’ambito della logistica di magazzino, che avviene attraverso 4 step
  • la continua formazione del personale selezionato, che deve essere in grado di far fronte a tutte le esigenze del cliente
  • l’utilizzo del software proprietario MinutoProduttività che, oltre a consentire la segnalazione immediata di ogni tipo di criticità, permette ai preposti e ai responsabili operativi di accedere ad un database aggiornato in tempo reale contenente l’elenco dei professionisti di magazzino disponibili in caso di un’urgenza



Quando si verificano delle emergenze LogisticaZERO assicura ai propri clienti la totale reperibilità di preposti e responsabili operativi, e offre la garanzia che i nostri professionisti di magazzino saranno operativi all’interno del loro magazzino entro 30 minuti dal ricevimento della chiamata.

Il tuo magazzino operativo 24 ore su 24 e senza costi aggiuntivi

Anche tu puoi averci all’interno del tuo magazzino di logistica, godendo da subito dei benefici offerti dall’applicazione del metodo LogisticaZERO.

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Lavoro nella logistica dal 1996. Autore del libro "Odissea nella Logistica. Guida pratica per l'imprenditore" . Sapevi che è possibile ridurre i costi logistici in media dal 10 al 18%, entro 3 mesi con alcune azioni precise? E migliorare il servizio per i tuoi clienti. Chiedimi come
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